Instagram ha lanciato il primo test sulla nuova opzione “abbonamenti” per i creatori di contenuti su Instagram, che darà alle star della piattaforma un’altra opzione di monetizzazione, fornendo idealmente più incentivi per continuare a postare contenuti su Instagram, piuttosto che passare a TikTok o Youtube.
Come puoi vedere in questi screenshot, la nuova icona per gli abbonati è una corona viola che comparirà accanto ai commenti dei subscriber sotto ai post, mostrerà le visualizzazioni degli abbonati sulle storie e indicherà le live accessibili soltanto ai membri disposti a pagare.
Come spiegato da Instagram:
“Grazie agli abbonamenti su Instagram i creator possono costruire connessioni più profonde con i follower più attivi e accrescere le loro entrate mensili fornendo agli abbonati accesso a vantaggi e contenuti esclusivi, tutto in un’unica piattaforma dove già interagiscono con loro”
L’opzione al momento viene testata in maniera limitata soltanto da una manciata di creator più importanti sull’app. Tali utenti hanno accesso ad un bottone “abbonamenti” sul proprio profilo, che collega i fan alla procedura di iscrizione.
Abbonamenti su Instagram: cosa includono e quanto costeranno?
Tutti coloro che hanno l’accesso possono addebitare un importo mensile variabile per la sottoscrizione – da € 0.99 a 99.99 – che darà ai membri iscritti l’accesso a:
- Live esclusive per gli abbonati. I creator possono trasmettere live esclusive per i subscriber, permettendo loro di interagire in modo più diretto.
- Storie esclusive per gli abbonati. I creator possono creare, tra le tante opzioni, storie esclusive per i loro subscriber dove mostrare retroscena e condurre sondaggi speciali.
In più, potranno salvare queste storie nella sezione “storie in evidenza per gli abbonati”.
Le storie, create unicamente per gli abbonati, avranno un cerchio viola diverso per indicare l’esclusività.
- Distintivo per gli abbonati. I creator potranno vedere il distintivo dei membri abbonati accanto ai commenti e alle richieste dei messaggi, così da poter identificare facilmente i propri subscriber.
La società madre Meta dichiara che per il momento non richiederà alcuna percentuale sugli abbonamenti dei fan almeno fino al 2023, in linea con gli abbonamenti dei fan di Facebook, nonostante ogni fondo trasferito sia normalmente soggetto alle tasse e alle spese relative all’app store.
Su iOS, ciò vuol dire che ogni pagamento sarà soggetto alla tassa del 30% di Apple, che Meta ha ripetutamente criticato, specialmente durante il periodo della pandemia.
Tuttavia Apple non sembra cambiare idea, il che sarà un altro fattore da considerare e includere nel sistema di pagamento per gli abbonamenti, se e quando più utenti avranno l’accesso.
Creare contenuti di valore
Si tratta di una bella iniziativa che dà più opportunità ai creatori di contenuti su Instagram di monetizzare i propri sforzi, anche se, proprio come i super follow di Twitter, la sfida starà proprio nel formulare un piano di contenuti aggiuntivi che siano di valore e sostenibili e che continuino a far pagare i membri abbonati.
Nessuno vuole pagare per contenuti ai quali può già accedere gratuitamente, quindi se stai pensando a come monetizzare i tuoi sforzi attraverso lo strumento “abbonamenti”, dovrai anche trovare una strategia per creare valore per il tuo pubblico di abbonati.
E questo non è sempre facile. Come si fa a creare maggior valore per gli abbonati e fornire contenuti esclusivi, mantenendo un sistema di post regolare per continuare ad attrarre nuovi potenziali subscriber?
Certo, avere a disposizione questa opzione è sicuramente meglio di non averne, ma richiederà un maggiore impegno nella mappatura dei contenuti (al fine di creare un vero valore aggiunto per coloro disposti a pagare per i tuoi contenuti) e richiederà probabilmente anche più tempo speso per la creazione di contenuti, altro elemento da tenere in considerazione.
Questione di strategia
Sarai quindi in grado di guadagnare abbastanza denaro dai membri abbonati per compensare tutto il tempo speso in più?
Lo stesso vale per tutti i creatori di contenuti – ad esempio, mentre è facile guardare un video su Youtube e pensare che anche tu potresti filmare tuo figlio o tua figlia mentre fanno l’unboxing di nuovi prodotti per bambini e guadagnare milioni, in realtà non è mai così semplice come sembra.
I creator più famosi hanno una strategia ben definita, una cadenza regolare per postare i contenuti e hanno costruito un vero e proprio business sin dall’inizio.
Non tutti sono in grado di farlo, e vale la pena sottolineare il lavoro extra necessario per costruire un’offerta sostenibile in tal senso – perché se perdi un abbonato, riconquistarlo diventa ancora più difficile.
Ma anche considerandole come un bonus, come detto in precedenza, Instagram spera di creare degli strumenti sui suoi strumenti di monetizzazione condivisi per rendere la sua piattaforma un’offerta ancora più allettante per più creator e continuare a farli postare sulla propria app piuttosto che testare le acque sulle altre piattaforme.
Maggior controllo ai Creator
Sarà davvero così? Sicuramente già adesso i creator possono guadagnare molti più soldi su Instagram e Youtube, mentre Tik Tok cerca di mettersi alla pari con le app concorrenti. Ma, alla fine, quando si tratta di soldi, possiamo scommettere sul fatto che tanti creator sceglieranno l’opzione più redditizia.
Quando i creator raggiungono un certo status, quest’ultimo diventa un fattore ancora più incisivo – quindi è possibile che, ad un certo punto, la proposta di monetizzazione più ampia offerta da Instagram riuscirà a mettere ancora più pressione su Tik Tok nella battaglia per i talenti migliori
Un’altra nota interessante nel comunicato stampa di Instagram era:
“[…] In più crediamo che i creator debbano conoscere il proprio pubblico e avere maggiore controllo sulla propria attività. Speriamo di costruire in futuro degli strumenti che permetteranno loro di connettersi direttamente con la propria audience anche al di fuori della piattaforma.”
La possibilità di avere più controllo sui propri membri abbonati è un’altra proposta allettante, che, nel tempo, potrebbe essere molto vantaggiosa per Instagram.
Non si tratta ancora di un grande cambiamento, visto l’accesso limitato a questa opzione, ma è sicuramente una mossa intelligente da parte di Instagram, che alla fine potrebbe apportare grandi vantaggi per l’app.